Carrelli transpallet in acciaio inox da utilizzare nel settore ittico ed alimentare.
Grazie al mio lavoro, sempre a contatto con il pubblico mi ritrovo ogni giorno a confrontarmi con centinaia
di clienti che mi raccontano delle loro difficoltà lavorative. Con il tempo divento un pò come uno di famiglia, mi chiamano e mi chiedono: Gio, per fare questo lavoro va bene questo attrezzo? e se prendo quello e lo modifico? ecc ecc. e io sono sempre la a seguirli cercando di imboccarli nella giusta direzione, un po come un mentore.
Spesso mi contattano persone che lavorano nel settore ittico e mi chiedono se uno specifico carrello o transpallet sia adatto per l’utilizzo a contatto con l’acqua e con gli alimenti.
Visto che ci tengo particolarmente all’argomento e so bene io che non si tratta solo di resistenza all’acqua, questo è un argomento serio, perché queste attrezzature entrano in contatto con i nostri cibi, gli alimenti che ogni giorno mettiamo sulla nostra tavola e che facciamo mangiare ai nostri figli. Sono strumenti importanti che meritano maggiore attenzione e conoscenza. Ho deciso di scrivere questo post completo, che ti consiglio di leggere fino alla fine, perchè scoprirai cose sull’acciaio inox che nemmeno immaginavi e potrai renderti conto personalmente di quanto importante sia l’utilizzo delle giuste attrezzature quando si parla di cibo.
FACCIAMO LE PRIME DISTINZIONI
- Non devi comprare un carrello o transpallet in acciaio inox solo perché è resistente all’acqua e così ti dura di più
- Non devi comprare un carrello o transpallet con ruote in nylon antitraccia perché così non si riga il pavimento e non si consumano.
INVECE DEVI COMPRARE UN CARRELLO O TRANSPALLET INOX PERCHE:
- il carrello non deve essere verniciato, di conseguenza non potrà mai accadere che pezzi di vernice entrino in contatto con il cibo.
- la superfice liscia e non porosa, in questo modo non potranno esserci residui di cibo vecchi attaccati alla macchina.
- non deve generare ruggine, cosi il cibo non verrà contaminato.
- deve essere resistente ai detergenti e agli acidi ( che utilizzerai per pulire).
Lo scopo finale nella scelta della carrello o transpallet non è la lunga durata, il carrello va scelto per non contaminare gli alimenti e non alterarne la conformazione organolettica.
Come ti dicevo all’inizio il discorso è molto più serio di quel che pensavi, qui stiamo parlando della salute e della vita delle persone e non della durata di un attrezzo utensile.
Ma andiamo ancora più a fondo.
Quando si lavora nel settore alimentare, INOX vuol dire IGIENE
Quel mix di combinazioni che rendono i nostri carrelli inox lo strumenti igienico per eccellenza nell’alimentare, unendo l’elevata resistenza alla corrosione, la mancanza totale di rivestimenti protettivi o vernici, la mancanza di porosità dell’acciaio dei nostri carrelli e l’elevata asportazione batterica della superficie. Tutte queste caratteristiche rendono i carrelli inox lo strumento per eccellenza dell’igiene alimentare.
Le attrezzature che sono costantemente a contatto con alimenti sono soggette a bombardamenti da parte di colonie batteriche, per questo devono mettere l’operatore in grato di renderli igienizzati anche più volte al giorno, e queste operazioni mettono a dura prova la resistenza delle macchina, ma se stiamo utilizzando un buon carrello o transpallet, di ottima manifattura, non avremo problemi.
I carrell hanno una resistenza alla corrosione molto elevata e la ritentività batterica è anchessa molto bassa e rimane inalterata nel tempo. La struttura delle macchine è omogenea in ogni punto e numerosi test hanno dimostrato che nel tempo viene mantenuta la perfetta pulibilità anche se praticata in maniera automatica.
il Ministro della Sanità ha inserito nel Decreto del 21 marzo 1973, che fissa la “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le so stanze alimentari o con le sostanze uso personale”
Presso l’istituto superiore della sanità sono state fatte delle prove in merito alla cessione di elementi di acciaio inossidabile sia l’AISI 304 che AISI 330 per quanto riguarda il settore Ittico, alimentare, ortofrutticolo, farmaceutico ecc ecc i numerosi test condotti hanno dimostrato che la cessione è pressoché inesistente se non dello 0,01%
Le stesse misurazioni sono state fatte negli Stati Uniti d’America.
Nel settore alimentare per l’80% vengono utilizzati transpallet inox AISI 304 e AIsi316, il secondo ha una maggiore resistenza rispetto al primo ed anche una performance di cessione maggiore.
Questo tipo di lega viene chiama Austeno – ferricida il che significa che l’acciaio inox non solo può essere contaminato da altre sostanze ma che esistono anche molte altre leghe considerate più resistenti in determinati settori specifici.
Ecco credo di averti fornito una valida panoramica sull’argomento carrelli e transpallet in acciaio inox per l’alimentare, come avrai capito, ti consiglio di scegliere con accuratezza i tuoi carrelli e non solo considerando la durata ma tenendo in considerazione la capacità di non contaminazione degli alimenti.
Un carrello , dal mio punto di vista è un attrezza che ci potenzia, che ci da maggiore forza, maggiore velocità e che ci permette di fare cose che normalmente nella nostra condizione ‘umana non saremmo in grado di fare’
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