Layout
Termine utilizzato per indicare la sequenza espositiva dei prodotti, all’interno di un deposito o di un punto vendita
Baia
Una piattaforma orizzontale, di altezza minima compatibile con i carrelli transpallet e/o carrelli a forche e/o attrezzatura di movimentazione. Usata come supporto per l’assiemaggio, la movimentazione ed il trasporto di merci e carichi.
bancale (o Pallet)
Pedana solitamente di legno, su cui vengono impilati i colli per facilitare le operazioni di carico, scarico, e magazzinaggio della merce. Può essere a due a quattro vie, a seconda delle possibilità di essere inforcato da apposite macchine elevatrici su due lati o su tutti e quattro. Le dimensioni variano in genere da 1m. x 0,80cm (quelle dell’Europallet, ufficiali) a 1m x 1,20m (pallet ISO).
Banchina
Spazio intorno alle porte d’entrata o di uscita, nel quale vengono posizionati i colli o i bancali di merce in arrivo, in attesa di allocazione, o in partenza, in attesa del carico sul mezzo di trasporto.
Batch picking
Modalità di prelievo in cui la missione dei singoli operatori di picking consiste nell’evasione di un lotto di ordini completi o di un lotto di frazioni di ordini.
Bolla di carico
Documento che certifica l’avvenuto ingresso di una data quantità di beni all’interno di un magazzino.
Bolla di entrata
Documento predisposto all’interno dell’azienda, su carta o a video terminale, utilizzato quale supporto di controllo dai ricevitori e che serve a testimoniare l’avvenuto carico della merce, nella qualità e nelle quantità effettivamente consegnate dal fornitore.
Bolla di prelievo o di scarico
Documento che certifica l’uscita di una data quantità di merce dal magazzino.
Bonded warehouse
Deposito franco, deposito doganale. Magazzino che opera per conto terzi e che è in grado di custodire una partita di merci lasciata in garanzia dal proprietario in cambio di un finanziamento o consegnate in attesa che il compratore produca la necessaria documentazione.
Canale logistico
Insieme delle risorse e delle strutture idonee a consentire il flusso fisico delle merci e delle informazioni dai produttori ai clienti e viceversa (recupero degli imballaggi e dei prodotti dismessi, supporto tecnico post-vendita).
Capacità di carico
Volume complessivo del vano di carico di un veicolo; si esprime in metri cubi oppure in litri. Utile per una sua migliore comprensione e valutazione è l’indicazione delle tre misure lineari: altezza, lunghezza e larghezza.
Carico
Di tre tipi: completo, drop (parziale), collettame (alcuni pallet).
Carosello
Modalità di prelievo utilizzata nei depositi automatici, che prevede lo scorrimento su rulliere dei bancali contenenti la merce, davanti agli addetti al prelievo.
Carrello elevatore
Telaio, supporto o dispositivo montato su ruote, azionato a mano o con motore o trainato a rimorchio, adibito al trasporto di materiali.
Carrello elevatore a montante retrattile
Carrelli usati principalmente per la movimentazione di pallet, la cui particolarità è il montante retrattile, questo gli da la possibilità di movimentare pallet in corsie larghe al minimo 2,7 metri.
Carrello elevatore bilaterale
Carrelli usati principalmente per la movimentazione di pallet, la cui particolarità è la possibilità di movimentare pallet in maniera perpendicolare rispetto al senso di marcia (sia a destra che a sinistra).
Carrello elevatore trilaterale
Carrelli usati principalmente per la movimentazione di pallet, la cui particolarità è la possibilità di movimentare pallet in maniera perpendicolare e verticale rispetto al senso di marcia.
Carrello frontale
Autogru con attrezzatura frontale che consente di sollevare e sovrapporre container e casse mobili.
Catasta
Metodo di messa a stock della merce che non prevede l’utilizzo di scaffalatura, infatti le UdC vengono semplicemente sovrapposte a terra.
CE.DI. (Centro Distributivo)
Struttura variamente articolata e di capacità variabile, per il ricevimento, lo stoccaggio e la consegna della merce ai punti vendita
CO.NA.I. (COnsorzio NAzionale Imballaggi)
Ente privato che si impegna ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi di recupero e di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio, a garantire il necessario raccordo tra le imprese e PA ed il coordinamento dei singoli consorzi di filiera.
Codice a barre
Insieme di barre che contengono delle informazioni. A ciascuna barra corrispondono valori o codici, che sono letti da lettori ottici e trasformati in messaggi/informazioni.
Coefficiente di utilizzazione superficiale (CUS)
Rapporto tra il numero di UdC stoccate e l’area del modulo unitario.
Collettame
Merce di diverso tipo trasportata per conto di più clienti con un veicolo unico.
Collo
Unità di carico di primo livello al di sotto della quale, cioè, non è conveniente scendere in ambiente logistico, in fase sia di stoccaggio sia di movimentazione. Corrisponde ad oggetti di varia natura.
Collo di bottiglia (Bottleneck)
Stadio di un processo che limita le prestazioni di un sistema, ad opera della generazione di un code in una parte di esso.
Co-Loading
Il carico di merce sullo stesso veicolo-contenitore insieme ad altra merce che ha la medesima destinazione.
Co-Markership
Relazione di lungo termine per esempio tra un fornitore o un trasportatore ed un cliente sulla base di mutua fiducia e collaborazione.
Confezionamento
Materiali utilizzati per il contenimento, la protezione, la movimentazione, la consegna e la presentazione di beni.
Container
Unità di carico sovrapponibile per il trasporto intermodale della merce. L’Institute of Standardization Organization (ISO) ha stabilito quattro misure principali (10, 20, 30 e 40 piedi) che si differenziano per la lunghezza. Esistono vari tipi di container: aereo, marittimo, terrestre, grande e a grandissima capacità.
Co-packing
Attività quali condizionamento, imballaggio, etichettatura, svolte per conto di un committente, industria alimentare o grande distribuzione.
Costi di gestione delle scorte (inventory holding costs)
Il costo totale associato con la tenuta delle scorte. Questi costi consistono nel costo dell’unità di acquisto, nel costo di riordino, nei costi di gestione e nei costi di stock-out.
Costi logistici
Esistono sei gruppi di costi inerenti le attività logistiche di un’impresa: costi di processazione ordini e dei sistemi informativi; costi del personale; costi di magazzinaggio; costi di mantenimento delle scorte; costi inerenti ai lotti; costi di trasporto e distribuzione.
Deposito
Superficie di stoccaggio che prepara gli ordini e consegna direttamente ai clienti. Generalmente ha caratteristiche di localizzazione regionale, in grado di controllare un determinato bacino di distribuzione.
Documento di Trasporto (DDT)
Documento di trasporto o di consegna. Sostituisce la bolla di accompagnamento e può essere omesso qualora le merci viaggino insieme alle relative fatture.
E-logistics
La e-logistics comprende le attività di management e fulfillment riguardanti la gestione dell’intero ciclo dell’ordine, la gestione degli approvvigionamenti, la gestione degli stock e dei magazzini, la gestione delle spedizioni, la gestione dei pagamenti e dei resi.
E-procurement
Metodo di approvvigionamento di beni e servizi tramite Internet.
E-Supply Chain (e E-Logistic)
La gestione integrata e collaborativa del processo logistico (e in più in generale dei processi di supply chain) abilitata dalle nuove tecnologie. Comprende le attività di management e fulfillment riguardanti la gestione dell’intero ciclo dell’ordine, la gestione degli approvvigionamenti, la gestione degli stock e dei magazzini, la gestione delle spedizioni, la gestione dei pagamenti e dei resi.
First-In First-Out (FIFO)
Metodo di valutazione del magazzino basato sul concetto che i materiali più vecchi sono i primi ad essere utilizzati.
Flusso logistico
Insieme dei materiali e delle informazioni scambiate all’interno della Supply Chain, dai fornitori ai clienti finali, attraverso le attività di approvigionamento, produzione e distribuzione.
Franco arrivo (Franco destino)
Clausola contrattuale dei documenti di trasporto riguardante le condizioni di consegna. I rischi e le spese di spedizione sono a carico del fornitore fino al destino.
Franco partenza (Franco fabbrica)
Clausola contrattuale dei documenti di trasporto riguardante le condizioni di consegna. I rischi e le spese di spedizione sono a carico del cliente fin dalla partenza.
Gabbiato
Struttura metallica, composta da una base e da due “spalle”, che viene applicata ai bancali per meglio garantire la stabilità del carico in fase di prelievo e spedizione.
Gateway
Nodo, specie interportuale, in cui si raccolgono vagoni provenienti da varie località per formare degli shuttle diretti verso una comune destinazione.
Gestione delle scorte
Pianificazione e controllo delle scorte, in relazione alla loro quantità, qualità e posizionamento.
Groupage
Operazione logistica che permette di riunire, in un solo trasporto, merci aventi la stessa destinazione ma provenienti da luoghi/trasportatori diversi.
Handling
Insieme di operazioni e servizi ausiliari al trasporto merci relativi alla movimentazione della merce; il carico e lo scarico delle merci fanno sempre parte di questa categoria.
Imballaggio (Packaging)
Prodotto, composto di qualsiasi natura, adibito a contenere e a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo
In-Bound logistics
Processo logistico che riguarda il flusso di prodotti dal fornitore allo stabilimento di produzione.
Incoterms
Insieme di regole internazionali, emesse dalla International Chamber of Commerce, per l’interpretazione delle condizioni di spedizione usate nei contratti commerciali con l’estero. Gli Incoterms definiscono i diritti e gli obblighi del fornitore e del cliente.
Integrated logistic support
Approccio sistematico, applicato alla ingegnerizzazione simultanea e all’approvigionamento di prodotti e/o attrezzature e del relativo supporto logistico, che assicura all’utilizzatore il desiderato livello di disponibilità.
Inventario
Operazione semplice destinata a garantire la conservazione in buone condizioni della merce in magazzino.
Kanban
Metodo di gestione dei materiali basato sul concetto di contenitori, intesi come unità di misura, che al loro svuotamento vanno riempiti. Il termine è giapponese e significa “cartellino”, per cui, ogni volta che un’azione è terminata, un kanban viene consegnato al settore precedente per avvisare che si è finito e che può essere inviato un nuovo pezzo.
KIT
Un numero di singole unità di articoli che sono forniti o utilizzati come un unico pezzo.
KPI (KEY PERFORMANCE INDICATOR)
Gli indicatori di prestazione sono numeri o rapporti che indicano l’efficacia e/o l’efficienza di una parte o della totalità di un processo confrontato con un obiettivo predeterminato. Misurano lo stato di un processo nel tempo e concorrono a verificare le condizioni attuali dell’attività, a modificare il trend, a trovare il punto di partenza per successivi miglioramenti.
last-In First-Out (LIFO)
Sistema di valutazione del magazzino. Il concetto è che l’ultima merce arrivata è la prima ad uscire.
Lista del contenitore
Documento che specifica i contenuti di particolari contenitori di carico o altre unità di trasporto, preparato dalla parte responsabile per il carico nel contenitore per l’unità.
Lista di carico in bianco
Lista di carico in bianco Una lista di carico che non contiene alcuna specifica riguardo all’ordine apparente ed alle condizioni delle merci da trasportare (regole dell’Aja).
Lista parti
Elenco delle parti costituenti un prodotto o un assieme.
Livello delle scorte
Quantità di scorte presenti a deposito, che può essere espressa a quantità, a colli, a peso, a bancali oppure a valore, oppure in settimane di vendita, dividendo la relativa entità per l’uscita media settimanale.
Livello di riordino
Livello della quantità a scorta che è controllato dall’emissione di un ordine. Il livello di riordino è di solito calcolato considerando la domanda durante il lead time e le scorte di sicurezza.
Logica Pull
Logica di gestione della filiera in cui il prodotto è tirato lungo il canale distributivo dal manifestarsi della domanda. La produzione è regolata dalla domanda finale vista dal processo distributivo, quindi l’ingresso delle materie prime non è anticipato rispetto agli ordini.
Logica Push
Logica di gestione della filiera in cui il prodotto è spinto lungo il canale produttivo – distributivo in base ai fabbisogni previsti. L’avanzamento della produzione è regolato sulla base della previsione dei fabbisogni del sistema distributivo e della sincronizzazione delle attività in crescita.
Logistica
Gestione globale dei flussi, sia fisici che informativi. I flussi fisici possono essere di materie prime (logistica di approvvigionamento), semilavorati (logistica industriale) e prodotti finiti (logistica distributiva).
Logistica industriale
Processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficiente ed efficace flusso e stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti e delle relative informazioni dal punto di origine al punto di consumo, con lo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti (definizione del Council of Logistics Management). La logistica comprende quindi sia l’area della gestione materiali che quella della distribuzione fisica.
Logistica integrata
Il termine indica l’evoluzione della logistica industriale, ove il concetto di integrazione vuole sottolineare che non ci si riferisce alla somma di attività tradizionali (gestione degli ordini, trasporto, stoccaggio, ecc.), ma ad una impostazione manageriale finalizzata ad ottimizzare in maniera sistemica l’insieme della catena logistica.
Logistics Manager
Figura professionale nuova che possiede competenze in ambito logistico, produttivo e commerciale, e si occupa della gestione e dell’ottimizzazione dei flussi fisici e informativi in entrata ed uscita dall’azienda. Svolge dunque attività di coordinamento, con funzioni dirigenziali, organizzative, finanziarie e gestionali. Per chi opera in piccole imprese un diploma di perito industriale può essere sufficiente; nelle realtà più grandi il logistics manager è di solito un ingegnere o un laureato in economia e commercio.
Logistics operator
L’operatore logistico, in grado di proporre soluzioni per il governo dei flussi di merci dall`origine a destinazione, scegliendo le forme più idonee di magazzinaggio e combinando in modo opportuno i mezzi di trasporto.
Lotto per lotto
Tecnica di definizione dei lotti che genera ordini pianificati uguali ai fabbisogni netti individuali in ciascun periodo.
LSA (Logistic Support Analysis)
Processo analitico iterativo, facente parte del processo di ingegnerizzazione del prodotto, che porta a identificarne e valutarne il supporto logistico, permettendo di : definire le necessità ottimali di supporto, apportare modifiche all’ingegnerizzazione.
Luogo di accettazione
Il luogo dove è ricevuta una consegna da parte del vettore.
Luogo di carico
Luogo in cui animali o cose vengono caricate su un veicolo per esserne trasportate.
Luogo di imbarco
Luogo in cui un viaggiatore prende posto in un veicolo per esserne trasportato.
Luogo di sbarco
Luogo in cui un viaggiatore lascia il veicolo dal quale è stato trasportato.
Luogo di scarico
Luogo in cui animali o cose vengono scaricati dal veicolo sul quale sono stati trasportati.
Magazzinaggio
Attività relative al ricevimento, stoccaggio e movimentazione di materiali in un magazzino.
Magazzini generali
Consentono l’interscambio merci ed assolvono anche a funzioni di stoccaggio, deposito, custodia, garanzia e supporto al credito commerciale.
Make to Order
Produzione su ordine cliente ed evasione dell’ordine direttamente dalla fabbrica.
Make to Stock
Produzione per il magazzino ed evasione degli ordini dei clienti dalla disponibilità di prodotti a magazzino.
Materials handling
La gestione fisica di prodotti e materiali tra il momento in cui vengono acquistati a quello in cui vengono spediti.
Metodo delle scorte separate
Two-bin system. Procedura di riordino delle scorte che consiste nel tenere ferma la quantità di acquisto da riordinare di volta in volta (per periodi di riordino variabili).
Mid point return (Percorso)
Modalità di percorrenza dell’area di picking secondo cui questa viene divisa in due parti tagliando a metà i corridoi di lavoro. In ciascuna parte l’operatore effettua prelievi con percorsi del tipo return. La missione viene completata da due percorsi di tipo traversal, che vengono effettuati nel primo corridoio da visitare a sinistra e nell’ultimo da visitare a destra, rispetto al fronte I/O.
Miniload
Magazzino automatizzato servito da trasloelevatori per unità di carico di piccole dimensioni.
Montante
Supporto metallico verticale che sostiene i ripiani delle scaffalature.
Operatore Logistico (LO)
Operatore (provider) logistico in grado di proporre soluzioni per il governo dei flussi di merci door to door, scegliendo le forme più idonee di magazzinaggio e combinando in modo opportuno i mezzi di trasporto (si veda anche “Third Party Logistics Provider”).
Order picking
Modalità di prelievo in cui la missione dei singoli operatori consiste nell’evasione di un ordine completo o di una frazione d’ordine.
Outsourcing logistico
Processo attraverso cui le aziende assegnano a fornitori esterni, per un periodo contrattualmente definito, la gestione di una o più funzioni logistiche o di insiemi di attività logistiche. Tale accordo può prevedere, ad esempio, che una società esterna (3PL) ritira la merce prodotta dagli stabilimenti del cliente, la immagazzina e la invia direttamente ai punto vendita o presso i clienti finali indicati dal cliente, occupandosi di tutti gli aspetti amministrativi, doganali, di trasporto e di stoccaggio.
Packaging
Imballaggio. Insieme degli elementi e materiali usati per confezionare il prodotto, al fine di renderlo più attraente, più riconoscibile, o per facilitarne il trasporto e l’utilizzazione.
Packing list
Distinta colli; lista indicante il contenuto di un container.
Pianale di carico
Eventualmente realizzato con livello di carico particolarmente basso e/o con sponde laterali. In questo tipo di allestimento vi è sempre un pannello divisorio immediatamente dietro la cabina che impedisce al carico di scivolare in avanti; la sponda posteriore e quelle laterali sono generalmente ribaltabili per facilitare le operazioni di carico e scarico.
Picking
Composizione fisica dell’ordine (preparazione).
Picking list
Lista di prelievo dei colli di merce volta all’allestimento di un ordine.
Random storage
Allocazione casuale.
Reverse logistics
Gestione dei flussi di ritorno dei materiali (resi, imballaggi, rifiuti pericolosi) dai clienti ai fornitori o ai centri di raccolta opportunamente predisposti, in modo da realizzare contemporaneamente economie e rispetto dell’ambiente.
Rottura di stock
Assenza del prodotto al momento desiderato (nel tempo e nel luogo), dalla fase di produzione (rottura di stock nelle materie prime) alla distribuzione al cliente finale (rottura di stock in scaffale).
Safety Stock
Scorte di sicurezza.
Sagoma del bancale
Struttura collocata a cavallo di una rulliera, in fase di entrata in un deposito automatico per controllare la correttezza delle dimensioni dei bancali in arrivo. In caso di dimensioni eccedenti i limiti previsti i bancali vengono scartati.
Sistema a scorte base
In un sistema “pull”, un punto di scorta in cui si ordinano le forniture quando il livello di scorta “a plotone” è sceso sotto un determinato punto.
Sistema di Localizzazione delle Scorte (Stock Location System o SLS)
Sistema dove tutti i posti in un magazzino sono identificati in modo da facilitare il deposito e la ricerca delle scorte.
SKU (Stock Keeping Unit)
Unità minima indivisibile di prodotto messo a stock.
toccaggio
Conservazione in un deposito di merci e prodotti per un breve periodo di tempo.
Stock analysis
Il processo di analisi delle scorte e del modello di gestione al fine di segnalare le differenze rispetto alle norme d’azione.
Stock Management
La pianificazione e controllo delle quantità, le qualità e l’ubicazione delle scorte.
Stock Out
Quando a fronte di un ordine per un articolo in giacenza c’è una scorta insufficiente a soddisfare la domanda.
Stock Turnover (Ricambio di magazzino)
Una misura ampiamente usata di performance delle scorte espresso come il rapporto tra il costo delle unità vendute e il valore medio delle scorte.
Supply chain
Visione d’insieme dei processi di produzione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione, secondo un approccio che permette di integrare gli attori a monte ed a valle, nei vari approvvigionamenti fino al mercato finale.
Supply Chain Management (SCM)
Filosofia di gestione della catena logistica integrata, dal processo di approvvigionamento alla distribuzione fisica verso il mercato. In tale ottica ogni step è considerato un anello di una grande catena. Il SCM è un insieme di processi che incorpora una comunità di partner commerciali impegnati nel comune obiettivo di soddisfare il cliente finale.
Transpallet
Mezzo di movimentazione interna con o senza motore elettrico utilizzato per il prelievo, che può trasportare contemporaneamente uno o due gabbiati oppure due o tre roll container, a seconda che sia dotato di “forca corta” oppure di “forca lunga”.
Unità Di Carico (UDC)
Termine generico per indicare i moduli di carico utilizzati per il trasporto. Sono identificati tre livelli: collo singolo (primo livello), bancale e supporti similari (secondo livello), container, cassa mobile e semirimorchio (terzo livello).
Warehouse Management System (WMS)
Sistema di gestione del magazzino.
Zone Dedicate (Class Based Storage)
Logica di allocazione fisica delle U.d.C. secondo cui l’area di stoccaggio è divisa in zone, ad ogni zona è dedicata una classe di articoli predeterminata.
Zone Picking
Sistema di picking ripartito in zone presidiate da operatori diversi che ha l’obiettivo primario di produrre i percorsi e conseguentemente i tempi di prelievo.